[Footnote: (Witelo, Vitellion, Vitellon) Vitellione. E da vedersi su questo ottico prospettico del secolo XIII Luca Pacioli, Paolo Lomazzo, Leonardo da Vinci, ecc. e fra i moderni il Graesse, il Libri, il Brunet, e le Memorie pubblicate dal principe Boncompagni, e ‘Sur l’ orthographe du nom et sur la patrie de Witelo (Vitellion) note de Maximilien Curtze, professeur a Thorn’, ove sono descritti i molti codici esistenti nelle biblioteche d’ Europa. Bernardino Baldi nelle sue ‘Vite de’matematici’, manoscritto presso il principe Boncompagni, ha una biografia del Vitellione. Questo scritto del Baldi reca la data 25 agosto 1588. Discorsero poi di lui Federigo Risnerio e Giovanni di Monteregio nella prefazione dell’ Alfagrano, Giovanni Boteone, Girolamo Cardano, ‘De subtilitate’, che nota gli errori di Vitellione. Visse, secondo il Baldi, intorno all’ anno 1269, ma secondo il Reinoldo fioriva nel 1299, avendo dedicata la sua opera ad un frate Guglielmo di Monteca, che visse di que’ tempi.
Intorno ad un manoscritto dell’ ottica di Vitellione, citato da Luca Pacioli v’ha un secondo esemplare del Kurlz, con aggiunte del principe Boncompagni, e le illustrazioni del cav. Enrico Narducci. Nel ‘Catalogo di manoscritti’ posseduti da D. Baldassare de’ principi Boncompagni, compilato da esso Narducci, Roma, 1862, sotto al n. 358, troviamo citato: Vitellio, ‘Perspectiva’, manoscritto del secolo XIV. La ‘Prospettiva di Vitelleone’ (sic) Thuringo-poloni e citata due volte da Paolo Lomazzo nel Trattato dell’ arte della pittura. Vitellio o Vitello o Witelo. Il suo libro fu impresso in foglio a Norimberga nel 1535; la secondo edizione e del 1551, sempre di Norimberga, ed una terza di Basilea, 1572._ (See Indagini Storiche ... sulla Libreria-Visconteo-Sforzesca del Castello di Pavia ... per cura di G. D’A., Milano 1879. P. I. Appendice p. 113. 114).]
1507.
Vitolone, at Saint Mark’s.
[Footnote: Altro codice di cotesta ‘Prospettiva’ del Vitolone troviamo notato nel ‘Canone bibliographico di Nicolo V’, conservato alla, Magliabecchiana, in copia dell’ originale verosimilmente inviato dal Parentucelli a Cosimo de’ Medici (Magliab. cod. segn. 1 VII, 30 carte da 193 a 198). Proviene dal Convento di San Marco e lo aveva trascritto frate Leonardo Scruberti fiorentino, dell’ ordine dei predicatori che fu anche bibliotecario della Medicea pubblica in San Marco (See Indagini Storiche ... per cura di G. D’A. Parte I, p. 97).]
1508.
How this proposition of Xenophon is false.
If you take away unequal quantities from unequal quantities, but in the same proportion, &c. [Footnote: Xenophon’s works were published several times during Leonardo’s lifetime.]
Inventories and accounts (1509—1545).
1509.
On the 28th day of April I received from the Marchesino 103 lire and 12 dinari. [Footnote: Instead of the indication of the year there is a blank space after d’aprile.—Marchesino Stange was one of Lodovico il Moro’s officials.—Compare No. 1388.]