Da’ piu begli occhi e dal piu chiaro viso 302
Datemi pace, o duri mici pensieri 240
Deh porgi mano all’ affannato ingeguo 317
Deh qual pieta, qual angel fu si presto 297
Del cibo onde ’l signor mio sempre abbonda 298
Dell’ empia Babilonia, ond’ e fuggita 105
Del mar Tirreno alla sinistra riva 65
Dicemi spesso il mio fidato speglio 312
Dicesett’ anni ha gia rivolto il cielo 112
Di di in di vo cangiando il viso e ’l pelo 176
Di pensier in pensier, di monte in monte 127
Discolorato hai, Morte, il piu bel volto 246
Di tempo in tempo mi si fa men dura 145
Dodici donne onestamente lasse 201
Dolce mio, caro e prezioso pegno 297
Dolci durezze e placide repulse 315
Dolci ire, dolci sdegni e dolci paci 182
Donna che lieta col Principio nostro 302
Due gran nemiche insieme erano aggiunte 257
Due rose fresehe, e colte in paradiso 215
D’ un bel, chiaro, polito e vivo ghiaccio 181
E’ mi par d’ or in ora udire il messo 303
E questo ’l nido in che la mia Fenice 275
Era ‘l giorno ch’ al sol si scoloraro 3
Erano i capei d’ oro all’ aura sparsi 88
Far potess’ io vendetta di colei 222
Fera stella (se ’l cielo ha forza in noi) 162
Fiamma dal ciel su le tue treccie piova 135
Fontana di dolore, albergo d’ ira 137
Fresco, ombroso, fiorito e verde colle 213
Fu forse un tempo dolce cosa amore 299
Fuggendo la prigione ov’ Amor m’ ebbe 88
Gentil mia donna, i’ veggio 74
Geri, quando talor meco s’ adira 165
Gia desiai con si giusta querela 195
Gia fiammeggiava l’ amorosa stella 36
Giovane donna sott’un verde lauro 34
Giunto Alessandro alla famosa tomba 170
Giunto m’ ha Amor fra belle e crude braccia 161
Gli angeli eletti e l’ anime beate 301
Gli occhi di ch’ io parlai si caldamente 253
Gloriosa Colonna, in cui s’ appoggia 9
Grazie ch’ a pochi ’l ciel largo destina 192