[Footnote 42: “Una delle principali ragioni per cui si erano esigliati i miei parenti era la speranza che Lord Byron pure lascierebbe la Romagna quando i suoi amici fossero partiti. Gia da qualche tempo la permanenza di Lord Byron in Ravenna era mal gradita dal Governo conoscendosile sue opinione e temendosila sua influenza, ed essaggiandosi anche i suoi mezzi per esercitaria. Si credeva che egli somministrasse danaro per provvedere armi, e che provvedesse ai bisogni della SocietA . La veritA era che nello spargere le sue beneficenze egli non s’informava delle opinioni politiche e religiose di quello che aveva bisogno del suo soccorso; ogni misero ed ogni infelice aveva un eguale diviso alia sua generosita. Ma in ogni modo gli Anti-Liberali lo credevano il principale sostegno del Liberalismo della Romagna, e desideravano la sua partenza; ma non osando provocarla in nessun modo diretto speravano di ottenerla indirettamente.”]
[Footnote 43: “Lord Byron restava frattanto a Ravenna in un paese sconvolso dai partiti, e dove aveva certamente dei nemici di opinioni fanatici e perfidi, e la mia immaginazione me lo dipingeva circondato sempre da mille pericoli. Si puo dunque pensare cosa dovesse essere qual viaggio per me e cosa io dovessi soffrire nella sua lontananza. Le sue lettere avrebbero potuto essermi di conforto; ma quando io le riceveva era gia trascorso lo spazio di due giorni dal momenta in cui furono scritte, e questo pensiero distruggeva tutto il bene che esse potevano farmi, e la mia anima era lacerata dai piu crudeli timori. Frattanto era necessario per la di lui convenienza che egli restasse ancora qualche tempo in Ravenna affinche non avesse a dirsi che egli pure ne era esigliato; ed oltrecio egli si era sominamente affezionato a quel soggiorno e voleva innanzi di partire vedere esausiti tutti i tentativi e tutte le speranze del ritorno dei miei parenti.”]
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LETTER 440. TO MR. HOPPNER.
“Ravenna, July 23. 1821.
“This country being in a state of proscription, and all my friends exiled or arrested—the whole family of Gamba obliged to go to Florence for the present—the father and son for politics—(and the Guiccioli, because menaced with a convent, as her father is not here,) I have determined to remove to Switzerland, and they also. Indeed, my life here is not supposed to be particularly safe—but that has been the case for this twelvemonth past, and is therefore not the primary consideration.
“I have written by this post to Mr. Hentsch, junior, the banker of Geneva, to provide (if possible) a house for me, and another for Gamba’s family, (the father, son, and daughter,) on the Jura side of the lake of Geneva, furnished, and with stabling (for me at least) for eight horses. I shall bring Allegra with me. Could you assist me or