Ma ben ti dico per la fede mia,
Che di combatter con mie genti hai torto;
E so che ‘l padre tuo, dovunque
e’ sia,
Non ti perdona questo, cosi morto.
Bujaforte piangeva tuttavia;
Poi disse: Orlando mio, datti conforto;
Il mio signore a forza qua mi manda;
E obbedir convien quel che comanda.
Io son de la mia patria sbandeggiato:
Marsilio in corte sua m’ ha ritenuto,
E promesso rimettermi in istato:
Io vo cercando consiglio ed ajuto,
Poi ch’ io son da ognuno abbandonato:
E per questa cagion qua son venuto:
E bench’ i mostri far grande schermaglia.
Non ho morto nessun ne la battaglia.
Io t’ ho tanto per fama ricordare
Sentito a tutto il mondo, che nel core
Sempre poi t’ ebbi: e mi puoi
comandare:
E so del padre mio l’antico amore:
Del tradimento tu tel puoi pensare:
Sai che Gano e Marsilio e traditore:
E so per discrezion tu intendi bene,
Che tanta gente per tua morte viene.
E Baldovin di Marsilio ha la vesta;
Che cosi il vostro Gano ba ordinato:
Vedi che ignun non gli pon lancia in resta:
Che ’l signor nostro ce l’ha
comandato.
Disse Orlando: Rimetti l’elmo
in testa,
E torna a la battaglia al modo usato:
Vedrem che segnira: tanto ti dico,
Ch’ io t’aro sempre come il
Veglio amico.
Poi disse: Aspetta un poco, intendi
saldo,
Che non ti punga qualche strana ortica:
Sappi ch’ egli e ne la zuffa Rinaldo:
Guarda che il nome per nulla non dica:
Che non dicesse in quella furia caldo,
Dunque tu se’ da la parte nimica:
Si che tu giuochi netto, destro e largo:
Che ti bisogua aver qui gli occhi d’Argo.
Rispose Bujaforte: Bene hai detto:
Se la battaglia passera a tuo modo,
Ti mostrero che amico son perfetto,
Come fu il padre mio, ch’ ancor
ne godo.
The poor youth takes his way through the fight, and unfortunately meets with Rinaldo.
Rinaldo ritrovo quel Bujaforte,
Al mio parer, che sarebbe scoppiato,
Se non avesse trovato la morte:
E come egli ebbe a parlar cominciato
Del re Marsilio, e di stare in suo corte.
Rinaldo gli rispose infuriato:
Chi non e ineco, avverso me sia detto;
E cominciogli a trassinar l’elmetto.
E trasse un mandiretto e due e tre
Con tanta furia, e quattro e cinque e
sei,
Che non ebbe agio a domandar merze,
E morto cadde sanza dire omei.
Orlando and Baldwin.
Orlando, poi che lascio Bujaforte,
Pargli mill’anni trovar Baldovino,
Che cerca pure e non truova la morte:
E ricognobbe il caval Vegliantino
Per la battaglia, e va correndo forte
Dov’ era Orlando, e diceva il meschino:
Sappi ch’ io ho fatto oggi il mio
dovuto;
E contra me nessun mai e venuto.