Che ogni volta che detti mercadanti con sopradetta naue o con altra non porterano mercantie de contrabando, et che constara per fede authentica et con lettere patente de sanita, poteran liberalmente victualiarse de tutte le victuarie necessarie, et praticare in questa isola et dominij, et poi partisene et seguire suo viaggio per doue volessero in leuante o altroue, come tutti altri vaselli et specialmente de Francesi et aitri nationi, et die venderi et comprare qual si voglia mercantia a loro benuista.
Item, che potera portare poluere de canone et di archibuso, salnitro, carboni di petra rosetta, platine de rame, stagno, acciale, ferro, carisee commune, tela grossa bianca per far tende de galere, balle de ferro de calibro, petre de molino fine, arbore et antenne de galere, bastardi et alteri. Et in conclusione, hauenda visto che loro per il tempo che restarano qua, si portorno da fideli et Catholici Christiani, et che sua sanctita habbia trouata bono il saluo condutto del gran Turko a loro concesso, per il timor della armata Turkesca et di altri vaselli de inimici, inherendo alla volonta di sua sanctita, et massime per che hauera de andare et passare per diuersi lochi et tanto lontani come Ingilterra, Flandra, et tutti patri di ponente, et in altroue, a noi ha parso farle le presente nostre lettere patente com fidele conuersatore nostro, accio piu securamente et sensa obstaculo possa andare et ritornare quando li parera con detta naue o con altre, a loro benuista. Per tanto donque tutti et ciascun di voi sudetti affectuosamente pregamo, che per qual si voglia de vostra iurisditione, alla quale detto magnifico Giouanni Keale et Dauid Filly anome quo supra con la naue et marinari de detti loro principali o altri caschera, nauigare, passare, et venire sicuramente, alla libera, sensa alcuno disturbo o altro impedimento li lasciate, et facciate lasciare, stare, et passare, tornare, et quando li parera partire, talmente che per amore et contemplatione nostra il detto magnifico Giouanni Keale a nome quo supra con le naue, marinari, et mercantia non habbi difficulta, fastidio et ritentione alcuna, anzi se gli dia ogni agiuto et fauore, cosa degnadi voi, giusta, et a noi gratissima, de recompensaruila con vagule et maggior seruitio, quando dall’occasione ne saremo rechiesti. Et finalmente commandammo a tutti et qual si voglia relligiosi et frati de nostra relligione di qual si voglia conditione, grado et stato che siano, et a tutti riceuitori et procuratori nostri in tutti et qual si voglia priorati nostri deputati et deputandi in vertu di santa obedientia, et attuti nostri vassalli et alla giurisditione di nostri relligione sogetti, che in tale et per tale tenghino et reputino il detto magnifico Giouanni Keale a nome vt supra, naue, marinari, et mercantia, sensa permittere, che nel detto suo viaggio, o in alcun altro Iuogo sia molestato, o in qual si voglia manera impedito, anzi rutte le cose sue et negotij loro sian da voi agioutati et continuamente fauoriti. In cuius rei testimonium Bulla nostra magistralis in cera nigra praesentibus est impressa. Datae Melitae in conuentu nostro die duodecimo Mensis Iulij. 1582.